“Uomo-Donna”: i due raggi dell’Uno che siamo
di Gabriele Frigerio
Qualcosa ribolle dentro di noi. Nel profondo del nostro essere la scintilla vitale pulsa fortemente ed invia alla mente pensieri superiori mai immaginati prima, i quali giungono come sfere di incandescente luce azzurra, travalicando i confini di ciò che è conosciuto.
La mente stessa fatica a contenerli poiché la loro forza dirompente scardina i cancelli della razionalità e li sbatte come foglie al vento. Il Vento Cosmico risale dalle correnti dell’Anima e bussa con insistenza alle porte dei cuori, perché è giunto un tempo nuovo, il Tempo della Conoscenza e della Saggezza di “Ciò che È“.
L’Anima vuole uscire, vuole manifestarsi alla coscienza, e così si fa sentire con quella sua “voce silenziosa” ma limpida e forte. Quando la udiamo ci sentiamo diversi, non siamo più quell’uomo o quella donna che porta il nostro nome, ma un altro Essere, i cui occhi si rispecchiano in orizzonti più vasti, che possiede più nomi ma è UNO. Un Essere Bianco, Leggero, che vibra e risuona con tutto ciò che gli sta attorno. I confini del corpo umano non esistono più, e la coscienza si espande in un oceano di benessere, un Universo di Luce-Energia che è soprattutto Armonia. In questo Luogo noi “Siamo” un’Anima che irradia una propria Luce…