Non c’è più lavoro… ma chi lo vuole!
di Gianni Tirelli
C’è un dato oggettivo e inoppugnabile che oggi ci consegna una verità/realtà dai risvolti inquietanti, ma ancora invisibile alla gran parte della gente.
Questo perché gli individui delle società occidentali, sono affetti da una sorta di inconsapevolezza, che di fatto li esonera da ogni capacità di critica e di interpretazione del presente. In animo loro, sperano sempre che qualcosa cambi e che le difficoltà attuali vengano finalmente superate.
Ma di questi tempi, la speranza è il peggiore investimento che si possa fare, se parallelamente essa non è affiancata da quell’azione di forza e di slancio rivoluzionario di riconversione, che resta in assoluto la sola condizione in grado di contrastare, almeno in parte, gli effetti apocalittici del tracollo dell’Impero Liberista…