Essere “Imprenditori” della propria Felicità
di Roberto Di Molfetta
Nell’epoca attuale, non vi è un preciso comportamento, che – tenendo conto delle variabili socio-demografiche e delle attitudini e preferenze personali – ci permetta di essere felici.
Una miriade di comportamenti simili dà origine a situazioni di benessere diverse: dal disagio alla situazione di apparente felicità. Mentre situazioni diverse, possono convergere verso una similarità di stati di appagamento. Non vi è un comportamento socialmente apprezzato, psicologicamente sostenibile, razionalmente progettabile che permetta di dire a sé stessi: “Se mi comporterò così sarò felice, starò bene nella vita”.
Abbiamo tutti la sensazione che ciò che abbiamo ci possa sempre essere tolto: dal governo, dagli altri, dalla Natura, persino dai nostri cari (ad esempio, tramite il divorzio e relative cause). Non vi è – in sostanza – un progetto di vita che metta al riparo, al di là di sventure imprevedibili, dall’infelicità, dal dolore, dal rimorso…