Rapporto Mente-Corpo: Stati di Coscienza e variazioni fisiologiche misurabili
Dott.ssa Irina Boscagli
Al variare degli stati di coscienza si producono variazioni misurabili a livello dei linfociti, a livello del sistema endocrino e del sistema gastrointestinale.
Si è rilevato che, al variare degli stati di coscienza, come, per esempio, nella meditazione o nelle situazioni di stress, si producono variazioni misurabili a livello dei linfociti, a livello del sistema endocrino e del sistema gastrointestinale. Cioè, si sta scoprendo che il nostro organismo è un sistema – non una macchina – in cui ogni parte parla con ogni altra parte e dove c’è un linguaggio comune fatto di molecole chimiche e di energie, che è in grado di mettere in comunicazione ogni cellula del corpo con ogni altra e queste con l’ambiente.
Sono ormai moltissimi i dati che dimostrano che un certo tipo di stato di coscienza, un certo tipo di pensiero, cambia parametri del corpo anche sottilissimi, come la glicemia, le endorfine, il numero di recettori per certe molecole presenti sui linfociti, ma, addirittura, cambia, per esempio, la conduttanza elettrica della pelle, le onde elettromagnetiche emesse dall’organismo. Un certo tipo di pensiero cambia il modo in cui la pianta del piede aderisce al suolo e, viceversa, una certa postura fisica ci permette di accedere a certi stati coscienza ed ad altri no.
Facciamo un esempio…