Marcatori tumorali… e creazione di malati
di Marcello Pamio
Nell’ultimo libro “La fabbrica dei malati” mi sono occupato della più importante strategia di marketing (“Disease mongering”) messa in atto dall’industria del farmaco. Una strategia diabolica in grado di trasformare milioni di persone sane in malati.
Com’è possibile tutto ciò? Attraverso un sistema geniale che va dall’abbassamento dei cosiddetti valori di “normalità”, alla diagnosi precoce, per giungere alla creazione vera e propria di nuove malattie. Per non parlare del grossissimo problema delle sovra diagnosi e degli incidenti. I markers tumorali, se usati non correttamente, rientrano in tutto ciò…
Cosa sono i markers tumorali
La presenza di un tumore può essere rivelata attraverso il dosaggio di particolari sostanze, dette appunto marcatori, presenti nel sangue. Per lo più si tratta di proteine, ma possono essere anche ormoni o enzimi. Il dogma della medicina, vuole che queste proteine vengano prodotte in quantità superiore alla norma dalle cellule tumorali, per cui il loro dosaggio nel sangue serve proprio per cercare e individuare il tumore, osservandone le evoluzioni. Non tutti sanno però, che tali markers vengono prodotti anche da cellule in condizioni totalmente diverse dai tumori e perfino in salute… Vediamo alcuni esempi di marcatori fra i più utilizzati…