Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da mauro
I PERICOLI DELL’INDIPENDENZA DELL’ANIMA
Durante il sonno, l’anima umana non accoglie comunicazioni per mezzo degli strumenti sensori fisici, perchè in realtà, sotto un determinato punto di vista, sta al di fuori del così detto corpo fisico. Essa è allora soltanto in rapporto con i corpi più tenui – il corpo eterico e il corpo astrale, i quali sfuggono all’osservazione dei sensi fisici, e la cui attività non si ferma durante il sonno – in questo modo, essa continua la sua vita nel mondo superiore.
Effettivamente l’anima, durante il sonno, è in piena attività, ma l’uomo…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da mauro
La vita dell’uomo si svolge alternandosi fra tre stati: la veglia, il sonno popolato di sogni e il sonno profondo senza sogni. Si può comprendere come si possa arrivare alle cognizioni superiori dei mondi spirituali, quando ci si formi un’idea delle trasformazioni che, in chi cerca tali conoscenze, devono svolgersi nei riguardi di questi tre stati.
Prima che l’uomo si sia sottoposto ad una disciplina per arrivare alle suddette conoscenze, la sua coscienza è continuamente interrotta dalle soste di riposo del sonno. Durante queste soste, l’anima non sa niente del mondo esteriore e…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da mauro
Una delle massime fondamentali della vera scienza occulta dice, che chiunque si dedichi allo studio della medesima, lo faccia con piena consapevolezza. L’occultista consigliando il discepolo che aspira alla conoscenza superiore, gli dirà al tempo stesso quale effetto quella pratica potrà produrre nel corpo, nell’anima e nello spirito.
Qui diremo soltanto di alcuni degli effetti che si verificano nell’anima del seguace dell’occultismo. Solo chi conosce le cose che verranno ora comunicate, può iniziare con piena comprensione, gli esercizi che conducono alla conoscenza dei mondi…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Brevi cenni biografici:
Rudolf Steiner nacque il 27 febbraio 1861 a Kraljevec, vicino alla frontiera austro-ungarica, in una famiglia modesta. All’età di sette anni, visse per la prima volta quello straordinario “fenomeno spirituale” che si dimostrò decisivo per il suo avvenire e che si ripeterà continuamente nel futuro. Egli si accorse di poter vedere, con “gli occhi della mente” quegli esseri spirituali che abitano il mondo non terreno e di poter comunicare con essi.
Divenuto più grande, il padre volle fargli frequentare la «Realschule» (Scuola Tecnica) di Wiener Neustadt, per farlo diventare ingegnere. A quattordici anni inoltre si interessava già di filosofia, soprattutto a Kant. Nel 1879 si diplomò a pieni voti alla Realschule e nell’autunno del 1879 si iscrisse…