La Terra cava
Il tema della terra cava, che ai nostri giorni raccoglie ormai numerosi suffragi, fu magistralmente trattato dal Dr. “Raymond Bernard” in un’opera intitolata “La Terra Cava”, pubblicata in Francia nel 1971 (e ormai introvabile).
Nella prefazione si leggeva: “Questo libro è dedicato ai futuri esploratori del “Nuovo Mondo” che si estende al di là dei poli, all’interno della Terra, a coloro che rinnoveranno il volo storico dell’ammiraglio “Byrd”, il quale penetrò in un territorio sconosciuto, con una superficie più grande di quella dell’America del nord.”
L’autore tentò di provare che la Terra non è una sfera solida, con un nucleo centrale costituito da metallo in fusione, ma un astro cavo aperto ai suoi poli. In sostanza, alle due estremità sarebbe concavo piuttosto che convesso. Una civiltà avanzata, creatrice dei famosi “dischi volanti”, risiederebbe all’interno del pianeta, e l’esplorazione di questo mondo sotterraneo sarebbe più importante della conquista dello spazio, e dunque la nazione che lo raggiungesse per prima, diventerebbe probabilmente la più potente al mondo…