Sciamanesimo: il modo per ritrovare la Strada Maestra
di Laura De Rosa
Lo sciamanesimo è un’antichissima pratica spirituale diffusa in moltissime culture del mondo: dall’America all’Africa, dall’Australia all’Asia.
Il termine deriverebbe dalla parola sanscrita sramana, ovvero monaco. La radice indoeuropea sa è invece correlata al verbo sapere, mentre mánu indica l’uomo, quindi “uomo che sa”, ovvero lo sciamano.
Nato nelle società primitive e dotato di una saggezza innata, lo sciamano è un mediatore fra mondo visibile e invisibile, in grado di offrire protezione e consigli preziosi alla propria comunità. Ma non tutti, secondo la cultura sciamanica, possono diventare guide; è infatti la cosiddetta “chiamata” da parte degli spiriti, a legittimare il ruolo. Chiamata cui è meglio non sottrarsi, nonostante spesso venga vissuta in modo tragico dal prescelto, poiché capace di sconvolgere interamente la vita e persino le capacità psicofisiche. Ma un buon sciamano non sarebbe tale senza i suoi “animali di potere” o “animali totem”, alleati spirituali che lo aiutano a orientarsi nel “mondo altro”.
Fantasticherie primitive? Di primo acchito, potremmo crederle tali, ma lo sciamanesimo è una disciplina tutt’altro che in via di estinzione. Oggi, esso è praticato da moltissimi occidentali, che lo hanno rivisitato in chiave moderna…