La peggior crisi della modernità: solitudine e isolamento sociale
di George Monbiot
Perché questa epidemia di disturbi mentali dovrebbe sorprenderci, in un mondo ormai così lacerato?
Quale peggiore messa in stato d’accusa del Sistema potrebbe esserci, di un’epidemia di malattie mentali? Un’ondata di disturbi quali ansia, stress, depressione, sociofobia, disordini alimentari, autolesionismo e solitudine, sta colpendo le persone di tutto il mondo. Le ultime catastrofiche cifre sulla salute mentale dei bambini in Inghilterra, riflettono una crisi globale.
Esistono molte ragioni secondarie di questa emergenza, ma mi sembra che la causa scatenante sia dovunque la stessa. Gli esseri umani, i mammiferi ultra-sociali, il cui cervello è programmato per rispondere ad altre persone, sono sempre più distanti gli uni dagli altri. Il cambiamento economico e tecnologico giocano un ruolo importante, ma lo stesso fa l’ideologia. Nonostante il nostro benessere sia legato inestricabilmente alle vite degli altri, riceviamo messaggi da ogni parte che ci dicono che avremo successo solo grazie al perseguimento competitivo dell’interesse personale e all’individualismo estremo…