Cosa significa perdere la propria centratura energetica?
di Carmen Di Muro
Perdere la centratura, a livello concreto, significa discostarsi da ciò che meglio rispecchia le caratteristiche e i bisogni profondi del nostro essere, dell’Anima, mentre a livello energetico siamo permeati da uno stato vibratorio “confusionale”, un marasma di sensazioni non definibili e difficilmente identificabili.
Il maremoto interiore è ciò che orienta i nostri passi, e come un fiume in piena fa crollare gli argini che nel tempo avevamo fissato come punti fermi, definendo uno spazio all’interno del quale trovare stabilità personale e vibratoria. Ma da cosa è generata questa confusione che ostacola l’accesso equilibrato al mondo?
Eventi, situazioni, cambiamenti nell’accadere della vita, sono responsabili dei moti del ciclo energetico che si crea nella profondità del nostro mondo interiore. Le frequenze personali, centrate su un determinato stato vibratorio, vengono toccate da altre frequenze di intensità (positive o negative) diversa, che vanno a turbare lo stato di quiete raggiunto fino a quel momento. Nell’attimo in cui ci troviamo in situazioni nuove, non familiari a livello vibratorio, le nostre frequenze interne necessitano di un grande sforzo di rimodellamento, affinché si possano adattare al meglio con quelle in entrata che ci stanno toccando…