Pensiero e Sincronizzazione Elettroencefalografica
di Silvia Serio
Lo studio delle neuroscienze trova connessioni con la sincronicità junghiana, per mezzo dell’analisi delle relazioni che intercorrono fra pensiero e sincronizzazione elettroencefalografica, in una branca medica ancora di sponda, la parapsicologia.
Numerosi esperimenti condotti per mezzo dell’ausilio dell’elettroencefalogramma, dimostrano come durante circostanze particolarmente coinvolgenti dal punto di vista emozionale – quali l’innamoramento, il fervore politico idealistico o religioso, amore o amicizia profonde, nella relazione maestro e discepolo – si creino delle modifiche degne di nota nei tracciati elettroencefalografici (tracciati EEG), sia del singolo che del gruppo, che corrispondono a stati d’animo affini ed empatici.
I tracciati EEG delle persone in suddette particolari circostanze, tendono cioè a mostrare simmetria di segnali fra l’emisfero cerebrale destro e il sinistro, in un medesimo individuo. Ma ancora più sorprendente è come possano, questi tracciati, diventare simili fra soggetti distinti…