I “Sistemi aperti” e la “Matrice”
di Davide Bertola
Il benessere dell’organismo e quindi di tutti i suoi apparati, organi, tessuti, dipende strettamente dall’ambiente in cui le cellule sono immerse.
Purtroppo l’abitudine a frammentare, per motivi di studio e ricerca, la complessità dei sistemi viventi, porta a prendere in considerazione solo una parte del corpo o l’organo malato e le sue cellule. Gli studi sulla “matrice extracellulare” consentono, invece, una visione d’insieme che comprende, anzi dà, un’importanza fondamentale all’ambiente in cui le cellule si trovano a vivere.
Tale ambiente, detto “matrice”, che corrisponde al tessuto interstiziale, non solo fa da sostegno e connessione, ma apporta anche nutrimento attraverso i capillari, ed elimina tossine attraverso i vasi linfatici e le cellule “spazzine”, deputate alla ripulitura delle sostanze di scarto del metabolismo. Queste cellule definite “spazzine” appartengono al sistema reticolo endoteliale, e sono in grado di fagocitare ed eliminare elementi di scarto e di disturbo…