Il Pericolo “Infiammazione”
di Christina Sarich
Ultimamente alcune scoperte in campo medico si sono rivelate molto interessanti, e sebbene stiano già tentando di sfruttarle per vendere alcune soluzioni farmacologiche (vi sorprende?), resta possibile anche utilizzarle a nostro vantaggio, senza assumere farmaci.
L’infiammazione “cronica” è stata associata alle principali malattie mortali del nostro pianeta: patologie cardiache, cancro, malattie neuro-degenerative e dell’intestino, soprattutto. L’ultima dimostrazione circa il ruolo che l’infiammazione ricopre nello sviluppo di simili patologie, è giunta alcuni mesi fa, quando una sperimentazione clinica su 10.000 pazienti cardiopatici, ha dimostrato che taluni farmaci antinfiammatori riducono sensibilmente il rischio di incorrere in ulteriori infarti o ictus.
Ma non è tutto, dato che il sorprendente effetto collaterale di questa sperimentazione, ha evidenziato come l’antinfiammatorio riduca anche drasticamente il rischio di contrarre cancro ai polmoni. “Big Pharma”, forse, ora si aspetta che la nostra reazione alla notizia sia di affollarci tutti fuori dalle farmacie, per accaparrarci la nostra dose di farmaci antinfiammatori… Tuttavia, esiste un modo più sicuro per approcciarsi alla questione…