Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Dopo essere stati nella città di Hectea per una settimana, il professor Galdea ci portò in un’insenatura, dove vedemmo migliaia di tartarughe lungo la sabbia della costa. Esitai a credere ai miei occhi, la grandezza di queste creature era immensa: ce n’erano da 7 a 9 metri in lunghezza, da 4 a 6 metri di larghezza per oltre 2 metri in altezza. Quando una di esse proiettò fuori la sua testa, sembrò uno spaventoso mostro marino. Le strane condizioni atmosferiche dell'”interno” erano favorevoli non solo per le vaste distese di erba lussureggiante, foreste e alberi giganti e tutti i generi di…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Apprendemmo che gli uomini si sposavano a partire dai settantacinque, cento anni d’età e per le donne un po’ di meno, e sia gli uomini che le donne vivevano in media 600-800 anni e in alcuni casi di più. Giuseppe dice: “Dio prolungò la vita dei patriarchi che precedettero il diluvio, sia per sviluppare le loro virtù e sia per dare loro l’opportunità di perfezionare le scoperte nelle scienze della geometria e dell’astronomia, che non avrebbero potuto fare se avessero vissuto di meno”. (Flammarion, Miti Astronomici, Parigi). Durante l’anno successivo visitammo molti villaggi e città e fra…
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La nostra sorpresa fu indescrivibile quando, nel mezzo di una sala magnifica, regale e grandissima, fummo portati innanzi al Gran Sacerdote, Governatore di tutta quella terra. Era riccamente vestito, era il più alto di tutti quelli che erano intorno a lui, non meno di 4,5 m. L’immensa stanza nella quale ci ricevette, era rifinita in solide lastre d’oro, fittamente ornata da gioielli di sbalorditiva brillantezza. La città di Eden è situata in una bella valle, situata nella montagna più alta, un altopiano del Continente Interno, molto più alta delle montagne circostanti. E’ il posto più…
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Un giorno venne l’invito del governatore di Eden per vederci e per due giorni interi, mio padre ed io venimmo sottoposti a una serie di sorprendenti domande. Desideravano sapere da dove venivamo, che genere di gente abitava l’esterno, quale Dio adoravamo, le nostre religioni, il modo di vivere della nostra “strana” terra e un migliaio di altre cose.
La bussola che avevamo portato con noi attrasse speciali attenzioni. Mio padre ed io commentammo tra noi sul fatto che la bussola puntava ancora a Nord, benché sapessimo che avevamo navigato oltre la curva, o bordo, dell’apertura della Terra,…
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Ci fu una festa in nostro onore, organizzata da Jules Galdea e sua moglie. Sentivamo l’attenzione di tutti su di noi. E noi da parte nostra, eravamo ansiosi di imparare, come loro di istruire. Al comando del capitano, il veicolo, manovrato abilmente, cominciò a navigare nel fiume. Il veicolo, silenzioso, era molto potente. I bordi del fiume e gli alberi correvano veloci. La velocità della nave, alle volte, superava la velocità di ogni treno che avrei preso, successivamente, nella mia vita, anche qui in America. Era meraviglioso.
Avevamo perso di vista i raggi del sole, ma trovammo una…
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Improvvisamente ci spaventammo nel sentire in lontananza un canto di gente. Molto presto scoprimmo un’immensa nave che scivolava sul fiume direttamente verso di noi. Quelli che erano a bordo cantavano un poderoso coro che, echeggiando, dava l’impressione fosse composto da migliaia di voci, riempiendo l’intera zona con frementi melodie. L’accompagnamento era fatto con strumenti a corda, non dissimili dalle nostre arpe. Era una nave molto più grande di quelle che avevamo mai visto, ed era costruita molto differentemente. La nostra barca era non lontana dalla riva. I bordi del fiume, coperti…
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C’erano quasi sempre nuvole e foschia, ma non riuscivano mai a coprire interamente questo strano Sole. Gradualmente, mentre avanzavamo, sembrava arrampicarsi e diventare più alto all’orizzonte, in un cielo porpora pallido. Potevamo dire appena che somigliava al Sole che conoscevamo, eccetto per la sua forma circolare e quando non era oscurato dalle nuvole o dalla foschia dell’oceano, appariva di un rosso nebbioso, in apparenza bronzeo, che cambiava in un luminoso lattescente bianco, come se riflettesse qualche grande luce, al di là. Finalmente ci mettemmo d’accordo sul fatto che questo…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Questa terribile prova che ci tormentava, con orrore senza nome, e angoscia ed agonia di paura indescrivibile, continuò per più di tre ore, e per tutto il tempo venimmo guidati in avanti a velocità selvaggia. Poi all’improvviso, come se si fosse stancato del suo frenetico sforzo, il vento cominciò a perdere la sua furia fino a morire. Alla fine eravamo in una calma perfetta. La nebbia era sparita e davanti a noi c’era un canale senza ghiaccio, di circa trenta chilometri di grandezza, con alcuni iceberg lontani sulla destra e un arcipelago intermittente di piccoli scogli sulla sinistra….
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Al terzo giorno arrivammo ad un’isola. Le sue coste erano lavate dal mare aperto. Mio padre stabilì di fermarci, ed esplorare per un giorno. Questa nuova terra era priva di legname, ma trovammo cumuli di legna, portati dalle correnti, dalle coste nord. Alcuni dei tronchi d’albero erano lunghi 12 metri e larghi 60 centimetri di diametro.
Dopo un giorno di esplorazione della linea della costa di quest’isola, salpammo l’ancora e girammo la nostra prua verso Nord in mare aperto. Ricordo che né mio padre, né io, assaggiavamo cibo da almeno trenta ore. Forse a causa della tensione o…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
I primi giorni di navigazione avemmo mare aperto e venti favorevoli, poi incontrammo molto ghiaccio e molti iceberg. Un bastimento più largo del nostro peschereccio non avrebbe avuto la possibilità di infilarsi in mezzo al labirinto degli iceberg, o trovare spazio attraverso i canali a malapena aperti. Queste enormi montagne di ghiaccio si presentavano come palazzi di cristallo o massicce cattedrali e fantastiche montagne, severe, come sentinelle, imperturbabili, come alcune scogliere di solida roccia, dritte come una Sfinge, resistenti alle irrequiete onde di un mare irritabile.