La Paura costante ci avvelena e fa male al nostro Cervello
di Cristina Bassi
La pandemia Covid, in particolare, in realtà dovrebbe essere chiamata la “pandemia della paura”.
Media e scienza mainstream, politici al comando o in finta opposizione, tutti uniti nel far trionfare l’agenda globalista dispensatrice (non a caso) di paura, angoscia e morte per tutto il resto del pianeta che non siano loro.
Sotto il lungo flusso di paura (un esempio a caso: i titoli del mainstream e le interviste)… il nostro pensiero si disgrega. Quando si consumano ore di paura ogni giorno, si diventa stupidi. E vi prego di capire… questo è biologico. I processi cerebrali diventano quelle di una persona stupida.
Uno dei più noti neuroscienziati del nostro tempo, Robert Sapolsky afferma: “Durante lo stress prolungato, siamo più timorosi, il nostro pensiero è confuso, valutiamo male i rischi, e agiamo impulsivamente per abitudine, piuttosto che incorporare nuovi dati”…