La Lettera da scrivere alla propria Madre
di Sandra Saporito
Quando sono arrivata nella tua vita, tutto il tuo mondo è cambiato e sapevi che ciò che avevi conosciuto fino a quel momento non sarebbe mai più stato.
“Cara mamma, è passato molto tempo da quando mi tenevi accoccolata nelle tue braccia e ti prendevi cura di me, curavi le mie ferite. Molto tempo. Ma ora, quando cado e mi faccio molto male, sono in grado di curarmi da sola; e quando ce n’è bisogno so anche prendermi cura degli altri perché ho osservato ogni tuo gesto, ho ascoltato ogni tua parola e ho preso nota di tutto tentando di migliorare la tecnica che avevi ricevuta dalla nonna e che avevi migliorata a tua volta.
Lo sai, non mi è mai piaciuto essere uguale a te, anzi! Ho sempre avuto la spinta a fare il contrario di quello che mi dicevi. Mi hai sempre detto che ero ribelle, che facevo soltanto di testa mia, ma la mia non era ribellione: era un genuino desiderio di libertà. Ma non ti preoccupare per me perché anche se vivevo il mondo a modo mio, nulla di te mi è sfuggito e ho fatto tesoro delle perle che seminavi qua e là…