Alimentazione: gli inganni dell’Industria, le soluzioni della Natura
di Daniele Romano
I cibi prodotti industrialmente sono alimenti sintetici, artificiali, devitalizzati, destinati a conservarsi il più a lungo possibile sugli scaffali dei supermercati e ad attrarre il consumatore coi loro colori, odori e sapori, ma sono del tutto inadatti a nutrire realmente l’organismo che, al contrario, viene logorato dallo sforzo di assimilarli esponendosi in tal modo all’insorgenza di una varietà di patologie. Gli estrattori di succo, invece, consentono di assimilare il 100% degli elementi nutritivi naturalmente presenti nella frutta e nella verdura.
L’alimentazione è il principale problema dei paesi industrializzati e non per l’obesità, come vorrebbero abilmente farci credere con i sensi di colpa per stili di vita errati. La realtà alimentare è un ologramma mondiale, composto da simboli di naturalità degli alimenti, nei quali i nutrienti sono stati invece distrutti dai processi industriali e dominano le sostanze nocive della raffinazione con i prevedibili effetti tossici sulla salute collettiva. Lo slogan storico di una famosa azienda “Mangia Sano. Torna alla Natura”, descrive perfettamente la strategia delle industrie alimentari: trasformiamo radicalmente i nutrienti di una volta e nessuno se ne accorgerà se li vestiamo con i simboli e l’identità dei nostri valori positivi…