I tre Spaccapietre
di Mariabianca Carelli
L’uomo risvegliato, che mira a “spiritualizzare la materia e materializzare lo spirito”, si sente, sempre e comunque, un “Servitore”.
Sa che ciascun lavoro, opera o attività, può essere compiuto a diversi livelli di coscienza, a seconda della maggiore o minore consapevolezza spirituale di chi agisce; ogni atto può spegnersi nel grigiore del quotidiano, se non osservato da una più alta prospettiva, o illuminarsi d’infinito, se vivificato dalla visione del fine più alto: “Di per sé, un gesto, un atto, non è né puro né impuro: ciò che è puro o impuro è l’intenzione, è il sentimento, è il desiderio che spinge gli esseri a compiere quel gesto o quell’atto. Qualunque cosa si faccia, la purezza consiste nel riuscire ad elevarsi interiormente per captare elementi d’una maggiore sottigliezza, d’una maggiore luce, e portare così qualcosa di buono agli altri.” (Omraam Mikhaël Aïvanhov, Pensieri quotidiani)…