La “Nuova Religione dei Migranti”
di Francesco Lamendola
Se un errore è consapevole, si chiama menzogna! Oggi l’unica cosa certa è che il “Bugiardo” argentino è stato eletto dalla “Mafia di San Gallo” e con un fine ben preciso: demolire la vera dottrina e sostituirla con una falsa.
Il contrario della verità è l’errore e il peggior errore è la menzogna. Per il cristiano, la verità cercata dai filosofi è Dio: non un Dio qualunque, ma il Dio annunciato da Gesù Cristo, e che era Dio Lui stesso: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno può venire al Padre se non per mezzo di me”.
Chi non dice la verità: il gesuita argentino o Gesù Cristo?
Affermare, pertanto, che gli ebrei hanno già la verità, perché hanno l’Alleanza e negare che abbiano bisogno, come tutti gli altri, della conversione, è una menzogna, vale a dire un errore consapevole e intenzionale. E baciare il Corano, per un cristiano, cioè baciare un libro nel quale si nega esplicitamente la divinità di Gesù Cristo, non è semplicemente un errore, ma una menzogna.
E recarsi in un Paese non cristiano in un viaggio che si definisce apostolico, e astenersi dal fare il nome di Gesù Cristo, per un sacerdote cattolico non è semplicemente un errore, ma una menzogna: infatti Gesù ha raccomandato ai suoi apostoli: “andate in tutto il mondo, battezzate e predicate il Vangelo. E chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo; ma chi non crederà, sarà condannato”…