Nascita, cuore e cervello
L’uomo entra in contatto con il suono già nella vita intrauterina, ascoltando il battito cardiaco, la respirazione, la circolazione sanguigna e i gorgoglii intestinali della madre.
A questi suoni e rumori interni si associano poi quelli dell’ambiente esterno. L’ovulo fecondato è già in contatto con le pulsazioni del cuore materno, con i movimenti uterini, addominali e respiratori. Nel mondo intrauterino il liquido amniotico permette inoltre la rapida trasmissione dei suoni, così che già al quinto mese il feto riesce a distinguere e ricercare la voce della madre. Al sesto mese l’embrione…