Soggetto, non Oggetto! Esperienza/testimonianza di una ascensione evolutiva
di Daria Pambianchi
“Ho avuto la gioia di vedere la collina inondata di sole, sgombra del velo della nebbia: perché dovrei impedirmi di descriverla?”
Strana illuminazione, la mia: assurda, grottesca, incredibile, fantastica, non cercata, non capita subito; un semplice vocabolo, all’inizio vuoto, inerte, che a poco a poco ha cominciato a riempirsi, a movimentarsi fino ad esplodere dentro di me, con pre-potenza!
Illuminazione all’occidentale! Il mio corpo guidato da una intelligenza cellulare che voleva mantenere sveglia, in lui, la consapevolezza della sua importanza, ha lottato per non essere messo da parte; si è aggrappato alla divinità di ogni singolo osso, di ogni muscolo, di ogni nervo, di ogni centimetro di pelle, per poter continuare ad esistere, per poter salvaguardare quegli stimoli fisico/sensoriali che avrebbero reso più eccitante il soggiorno terrestre dell’anima…