Aiuto, si è ristretta l’Intelligenza!
di Marcello Veneziani
Ragazzi, si sta accorciando il Quoziente Intellettivo. L’intelligenza si restringe, il regresso colpisce le menti. E non si tratta di una tesi avanzata da reazionari antimoderni.
Una denuncia di Cristophe Clavé ci ha messo la pulce nel cervello. “Il QI medio della popolazione mondiale era sempre aumentato – scrive lo studioso di strategie d’impresa – nell’ultimo ventennio è invece in diminuzione, a partire dai paesi più sviluppati”.
Sono andato a indagare e ho avuto altre conferme. Per esempio, la ricerca di due studiosi norvegesi, Brent Bratsberg e Ole Rogeberg, pubblicata dall’Accademia Nazionale delle Scienze, sulla rivista “Procedings”, che in un arco temporale ampio di 40 anni e su un campione largo di 730 mila giovani, confermano quella conclusione: si è invertito l’ “Effetto Flynn”, lo scienziato che conduceva studi sul Quoziente Intellettivo e ne vedeva lo sviluppo continuo nella popolazione nell’arco del ‘900. E invece, secondo i ricercatori è in atto da più di quattro decenni una regressione costante e crescente del QI. Fra i nati a metà degli anni ’70 e i ragazzi nati nel 1991 ci sono più di 5 punti di differenza. E cala ancora il Quoziente con i nati dopo il duemila. Studi analoghi compiuti negli Stati Uniti, in Germania e nel Regno Unito confermano il trend negativo. Cosa sta succedendo e soprattutto perché?…