Come entrare nel “Sé Quantico”
di Luigi Miano
Vorrei qui affrontare alcune tematiche veramente coinvolgenti e affascinanti che riguardano la quantistica.
Il nostro rapporto con la realtà può distinguersi in due modalità e attitudini:
– approccio ordinario della personalità (sé egoico)
– approccio tramite il “Sé quantico” (intuitivo/creativo)
Premesso che non c’è giusto o sbagliato, ma entrambi gli approcci sono parte di noi, l’approccio ordinario della personalità è quello abituale. Esso è quello che utilizziamo per la maggioranza dei frangenti della nostra esistenza. Se dovessi sintetizzare questo approccio alla realtà con un simbolo, utilizzerei il tasto “Rewind” (riavvolgere), che si utilizza per far ripetere all’infinito una canzone dall’inizio.
In qualche senso, la nostra vita abituale è così: una ripetizione costante di schemi, modi di fare e dire, situazioni emozionali che si ripetono sino alla noia. Questo perché l’essere umano (addormentato) vive di schemi, di meccanismi. L’interpretazione che egli dà della realtà è monotona e ripetitiva. Non fa altro che confermare ciò che percepisce con i suoi sensi, attribuendo un significato rassicurante e scontato. È un circolo vizioso o come lo chiama il ricercatore Vadim Zeland un “effetto retroazione”. Ossia…“L’essere umano crede a ciò che vede e vede ciò a cui crede”…