Accettazione di Situazioni, Persone e Prove
di Associazione Pax Cultura
Esistono delle leggi: le leggi di Dio. Noi possiamo riconoscerle o ignorarle. Questo non cambia la realtà. La scelta del nostro libero arbitrio consiste nel collaborare od opporci tenacemente ad esse per ignoranza. Esse sono come note che risuonano nell’infinito, non fanno rumore, non sono eclatanti, ma spingono imperterrite verso il loro fine: nulla può fermarle. La legge del Karma e della Rinascita è una di queste.
È come un punto fermo che si espande con forza inesorabile verso il compimento del suo scopo. È come una forza della natura a cui l’uomo non può opporsi. Anzi, più resiste, più si ribella e più le prove della vita diventano dolorose, creando un circolo vizioso, aggiungendo dolore a dolore, creando sensi di colpa, accecamento, disperazione e atti violenti.
Un altro modo di reagire alle prove della vita è il subirle. Si soffre meno, si evitano alcune conseguenze esterne, ma non quelle interne, come la depressione e l’inaridimento interiore, ma soprattutto non si riconosce e non si apprende l’insegnamento, se non la sopportazione. Certo l’uomo può continuare quanto vuole a cercare le risposte con la sua mente razionale, ma intanto “il punto” si espande, spinge…