La terapia del Suono
Molte culture riconoscono l’importanza della musica e del suono come metodo di guarigione.
Nelle civiltà antiche dell’India, in Oriente, in Africa, in Europa e fra gli Aborigeni e gli indiani d’America, la pratica di usare il suono per guarire e realizzare l’equilibrio interiore del corpo è sempre esistita. I tibetani usano ancora le flange, i carillon, le campane e il canto come fondamento per loro pratica spirituale.
A Bali, Indonesia, il “gamelang“, il gong ed il tamburo sono utilizzati nei riti religiosi, mentre gli shamani nativo-americani usano la tonalità vocale e la vibrazione sonora ripetuta, nelle cerimonie sacre, per reintonare lo squilibrio dello spirito, delle emozioni o del corpo fisico. I sacerdoti dell’antico Egitto sapevano usare i suoni vocali per far risuonare i loro centri energetici o chakras. C’è un collegamento diretto fra le differenti parti del corpo e alcuni suoni specifici. Questa tecnica sembra estremamente antica, tuttavia la pratica di curare attraverso il suono, va ancora più indietro nel tempo, almeno fino al periodo di Atlantide, dove la potenza del suono era sapientemente unita alla potenza del cristallo, ai fini della cura…