Il Nuovo che sta nascendo
“In ultima analisi, noi valiamo qualcosa solo in virtù dell’essenza che incarniamo e, se non lo facciamo, la vita è sprecata”. (Carl Gustav Jung)
Osho scriveva che, nei tempi odierni sta nascendo un “uomo nuovo”, anche se all’orizzonte non lo vediamo con chiarezza, anche se la luce dell’alba è ancora scarsa, e la luce è talmente incerta ed offuscata da non farne scorgere chiaramente i contorni.
Effettivamente, dai tempi della scimmia antropoide e dai tempi in cui l’uomo subì il mutamento che lo vide acquisire la facoltà della mente e i rudimenti del pensiero, in cui diventò un uomo psicologico, non è evoluto più; è restato immobile nel suo sviluppo. Nell’alba che sta nascendo nei nostri tempi moderni ci sarà finalmente un ulteriore mutamento, infatti, nell’uomo verrà infusa l’anima, perché l’uomo da essere psicologico deve divenire un essere spirituale. Quest’uomo nuovo che ora giunge, era già arrivato in isolati frammenti di luce che sono passati nelle epoche precedenti, così come la primavera è anticipata da fiori isolati. Questi fiori sono passati sulla terra sotto le spoglie di Zarathustra, di Krishna, di Lao Tzu, di Buddha e di Gesù, dice Osho…