Mancanza di sentimenti? La “Notte Buia dell’Anima” non è soltanto un fenomeno personale, ma anche collettivo
di Caroline Mary Moore
Durante l’Iniziazione spirituale, o le così dette “fasi di ascensione”, molte persone vivono quello che gli antichi chiamavano “la Notte Buia dell’Anima”.
Esistono quattro tipi di crisi spirituali della metamorfosi. Le prime due (meno frequenti) si manifestano come un’emergenza spirituale sconvolgente, che consiste in un evento d’intensa energia nel corpo, una sorta di euforica attivazione spirituale. In questo caso è una congiunzione interiore che può innescare un grande disagio accompagnato da ansia, dolore fisico o paure profonde.
Il secondo è l’effetto “secchio d’acqua fredda in faccia”: questo è lo shock o “effetto down” sentito subito dopo un’esperienza mistica o estatica, con l’attivazione spirituale della kundalini. La contrazione sperimentata dopo un’apertura significativa, avviene a causa dell’estrema beatitudine di un evento euforico interiore o di una fase di iniziazione spirituale in una frequenza o livello più elevato, che a volte può lasciare una persona intorpidita, delusa dalla vita ordinaria, apatica o sospesa nel limbo.
I sintomi più comuni invece, si presentano come un evento energetico-spirituale, comunemente chiamato “la morte dell’ego”, accompagnato da sensazioni simili all’astinenza sentita durante un ciclo di disintossicazione del corpo…