I Tarocchi e la Psicanalisi di Jung
di Laura Valli
Cosa c’entra la psicanalisi di Jung coi Tarocchi? È stato Jung stesso a soffermarsi sulle carte dei Tarocchi riconoscendo negli Arcani maggiori un mezzo di veicolo di immagini archetipiche.
Egli arrivò finanche a parlare del mazzo di carte in un seminario sull’immaginazione attiva che tenne nel 1933: Le carte dei Tarocchi, disse “sono immagini psicologiche, simboli con cui si gioca, come l’inconscio sembra giocare con i suoi contenuti. Esse si combinano in certi modi, e le differenti combinazioni corrispondono al giocoso sviluppo degli eventi nella storia dell’umanità”.
Non era la prima volta che lo psicanalista si approcciava in questo modo ai giochi divinatori, conosceva molto bene i Ching e che nascesse l’interesse per una traduzione psicologica dei Tarocchi era solo questione di tempo…