Presente, passato e futuro: tensione evolutiva
di Carmen Di Muro
È nell’attimo presente che noi diventiamo padroni del nostro destino, divenendo costruttori attivi attraverso il potere della scelta da compiere.
Nel presente io compio. Nel presente io sono radicato. Eppure il nodo di aggancio ci sfugge, la gemma preziosa capace di colorare di nuove sfumature il domani, è come se risultasse invisibile ai nostri occhi e al nostro cuore. Presi come siamo dall’accadere degli eventi, dalla frenetica quotidianità, rimaniamo totalmente immersi nell’inconsapevolezza di ciò che siamo.
Ci muoviamo come macchine impazzite, nell’attesa del domani, orientandoci a partire da tracce silenziose solcate in noi dall’esperienza, nel moto altalenante e perenne dell’eterna tensione tra passato e futuro. Senza fermarci, senza spegnere per un solo minuto il motore per prendere fiato e scrutare il paesaggio che ci circonda, non abbiamo il tempo necessario per comprendere se il viaggio che stiamo compiendo sta affaticando le nostre membra e la nostra mente, e se la corsa vorticosa potrebbe farci perdere di vista i giusti segnali sbagliando direzione…