Una rara e sublime esperienza cosmica di Pre-morte vissuta da Mark Horton, genio dell’informatica, deceduto il 7 Settembre 1996.
Quarant’anni sono trascorsi, da quando il Dott. Raymond Moody raccolse, per la prima volta, la testimonianza di un essere umano dichiarato clinicamente morto e poi ritornato in vita. E sono ormai milioni le persone in tutto il mondo, che ci hanno raccontato le medesime incredibili storie ed esperienze: ad esempio, la sensazione di staccarsi dal corpo, di lasciare l’ospedale dove erano state ricoverate, per poi attraversare un tunnel, al termine del quale si trova una luce straordinaria. Queste esperienze hanno radicalmente cambiato la vita di queste persone, tanto che esse non hanno più paura della morte.
Le “NDE” (esperienze di pre-morte) a lungo sono state considerate solo farneticazioni di individui psichicamente disturbati. Da una decina d’anni a questa parte, tuttavia, i numerosi studi condotti ovunque sulla Terra, sembrano aver tralasciato l’ipotesi allucinatoria, per orientarsi verso la teoria di una possibile delocalizzazione della nostra coscienza. D’altronde anche alcuni cardiologi, neurologi, anestesisti-rianimatori, medici e psicologi hanno vissuto esperienze simili in prima persona, riportandone i fatti in modo chiaro e attendibile.
Mark Horton era un genio dell’informatica, deceduto il 7 Settembre 1996 in seguito ad una lunga affezione tumorale, dopo aver partecipato attivamente alla progettazione e allo sviluppo del sistema Linux. La sua avventura pre-morte è così straordinaria da non potersi nemmeno inquadrare nello schema classico delineato dalle ricerche di Raymond Moody…
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