Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Il Viandante risvegliato
splende come nucleo irradiante,
attraendo per affinità anime pronte.
L’anima infine dischiude la sua corolla
al Sole della Coscienza
risvegliandosi al Compito
che esprime la sua stessa essenza.
I segni dei tempi mostrano
che l’Ora dei Misteri è scoccata
e che l’Uomo ha imparato
a rispondere sollecito e con ardimento.
Avendo avuto esperienza delle cose terrene,
le elabora con sapienza e infine
si rivolta contro di esse, mutandone il segno.
Sa che le energie dell’Universo costantemente creano
mediante il magnetismo reciproco
e che le…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Dopo amari struggimenti,
quando nell’interiore tutto è compiuto
e l’anima vigile è in attesa,
l’Amore irrompe smagliante,
foriero di esaltanti rivoluzioni.
Sabota congegni e circuiti
azionati da chiusa disperazione,
muta antiche mappe a lungo seguite nel tempo
che l’anima ciecamente ripercorre.
Sorprende il cieco viandante
che ancora ansima sull’erta arida di irti sassi
ove la vetta è invisibile.
Espansione e contrazione, attaccamento e libertà,
sicurezza ed ignoto, Paura e Amore,
servitù e libertà, moto e stasi
si affrontano allora nel solco della…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Tra corrosione interiore
e subitanee brevi rivelazioni di Luce
il Pellegrino ricerca il Vero
con anime compagne ancora ignote
ma già unite nel Cammino segreto.
L’Inquietudine sferzante
divinamente agita la coscienza
che inconsapevole anela all’Assoluto.
La sacra Nostalgia dell’Origine
e l’anelito al Ritorno alla Casa del Padre
inseriscono sottilmente una nota accorata
nell’apparente banalità del quotidiano.
Nella Terra di Mezzo dell’Eterna Ricerca
il Viandante ora sprofonda in bui dirupi di morte
dove l’anima sembra perdersi per sempre
ora valica alti passi…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Come uno schiavo affranto al mulino
gira ciecamente la ruota di pietra
il Pellegrino rivive senza fine
emozioni, desideri, passioni,
automatismi, paure, risentimenti,
rinchiuso nel recinto dei condizionamenti
che riproducono impulsi e programmi
della mente prigioniera della ripetitività.
Come un solitario colonizzatore,
inizia ad esplorare il continente sconosciuto di sé stesso
per comprendere e sanare il suo dolore
superando l’imbarazzo, il terrore
e l’abisso del disorientamento
in cerca di possibilità a lungo occultate.
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Velato di fango il Pellegrino
dall’umida Terra grida il suo Essere
attendendo risposte mute.
Nel cielo di ghiaccio invoca,
sfidando la sfinge dell’inflessibile Silenzio
e l’enigma dell’ineludibile Sentiero.
Immani Draghi infernali
dal profondo dell’interiore assaltano l’Ideale
corrompendo ogni intento
e disgregando ogni fragile agire.
L’Accidia paralizza in viscidi tentacoli
la Volontà di Bene
che eterna opera luminosa nel Piano.
L’Amore è inerte,
serrato come una preda
nelle fauci dell’Indifferenza.
Amaro e Noia inesorabilmente
catturano la…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
di Fausto Carotenuto La società intorno a noi ci dice: cerca il benessere, cerca la felicità. E ci pare la cosa più giusta ovviamente. Nessuno vuole la malattia e l’infelicità. Ma di quale benessere e di quale felicità si parla?
La cultura materialistica dei nostri tempi ci pone davanti una serie di “beni” da inseguire: la salute e la bellezza fisica, il posto di lavoro, il ruolo sociale, il successo, il denaro e tutto quello che è possibile comprare di fisico o di piacevole con il denaro.
Ma poi avviene sempre che nessuno di questi beni ci dà veramente la felicità o il benessere. Oppure ce li dà per un limitato periodo di tempo. Nessuno di questi beni viene raggiunto (se viene raggiunto…) in modo stabile e definitivo. E allora non si capisce perché dobbiamo faticare tanto, correre e darci da fare tutto il giorno per raggiungere risultati tutto sommato effimeri. E’ più la fatica che si fa per raggiungerli che il tempo di goderli…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
di Luciano Peccarisi Un’incursione tra alcuni filosofi e scienziati di oggi. Alcuni dicono che noi siamo solo macchine, sia pure altamente sofisticate. Le macchine, tuttavia, non hanno vita spirituale e non sono responsabili di quello che fanno.
“Il processo d’inizio di un’azione volontaria”, come dice Libet, “avviene in modo inconscio”. A parte nelle patologie, quali ad esempio la fuga epilettica (dove si cammina senza coscienza) o anche nel sonnambulismo che è una condizione particolare. Ci muoviamo spesso in modo automatico senza nemmeno rendercene conto. Guidando l’auto, siamo in grado di frenare di colpo davanti ad un ostacolo, prima ancora di capire cosa sta succedendo. Oppure, se percorriamo un tragitto percorso tante volte, possiamo farlo distraendoci, parlando con qualcun altro, o seguendo il corso dei nostri pensieri, arrivando comunque alla meta senza accorgerci come…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
di Fausto Carotenuto Qualcuno troverà strana questa affermazione… quasi una bestemmia.
Tante persone pensano che il denaro sia in fondo una cosa “sporca”. Certe impostazioni religiose ce lo hanno fatto apparire come “lo sterco del diavolo”. E magari proprio chi ce lo ha presentato così per secoli, poi ne ha accumulato quantità incredibili, abusandone come strumento di potere e di controllo.
E così capita, nella nostra epoca di crescita della coscienza, che si sia portati a ritenere che se qualcosa ha un controvalore in denaro, sia una cosa che con la spiritualità non ha nulla a che fare. Quando invece è spesso il contrario…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
di Gaetano Conforto La fisica quantistica ha rivoluzionato non solo il modo di vedere la realtà, ma anche il modo di vedere i nostri pensieri, le nostre emozioni, le nostre impressioni. Da ciò nasce la ‘Terapia Quantistica Emozionale’.
La ‘Terapia quantistica emozionale’ prende le basi quantistiche per trasporle nelle problematiche psicologiche. Sappiamo che l’uomo è un pensiero, un evento quantistico, una fluttuazione di energia immerso nel grande corpo quantistico dell’universo. Un pensiero è un evento quantistico di natura energetica, e come tale non differisce da qualsiasi altro pensiero… (sapete che le particelle subatomiche sono tutte uguali fra loro?): da ciò si evince che non c’è nessuna differenza quantistica fra la gioia e la tristezza, fra la rabbia e la felicità, fra la gelosia e la fiducia, ecc… Il problema nasce, come vedremo fra poco, quando noi diamo un’etichetta a queste energie neutre, e finiamo per identificarci con le emozioni, osservando quindi la realtà circostante con questi nuovi occhiali emozionali…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
di Daniele Bricchi Prevenire e curare le malattie: con l’igiene naturale è possibile
L’uomo primitivo mangiava semplicemente. Gli animali allo stato brado consumano una o due sole varietà di cibo per pasto. È stato osservato che gli uccelli mangiano insetti in un’ora della giornata e semi in un’altra. L’uomo civile dispone di una grande varietà di alimenti nello stesso pasto, illudendosi di mangiare bene. Gli enzimi dell’apparato digerente umano, hanno limiti ben definiti; mangiando in modo da oltrepassare questi limiti, si incorre in disturbi digestivi.
Associando correttamente gli alimenti, il sangue riceve acqua, aminoacidi, acidi grassi, glicerina, monosaccaridi, minerali e vitamine. Mescolando indistintamente i cibi in un pasto, provochiamo fermentazione, putrefazione, gas che finiscono per portare nella corrente sanguigna alcool, acido acetico, ptomaine, leucomaine, idrogeno, solforato, ecc…