“Loro”
di Mauro Vanzini
Senza la coscienza che ti solleva da terra, la vita non ha senso.
Ho chiuso gli occhi per un istante, e sono passati trent’anni intorno a me. Quanti ritardi, pensavo, quanti anni sbagliati.
Loro non mi hanno mai dato tregua, loro cercavano di impormi una via. Ma quelli che hanno fatto tutto giusto, quanto sono morti oggi, qui davanti ai miei occhi. Quelli senza grilli per la testa, quante guerre inutili hanno combattuto.
No, non serve a niente perdere il controllo della propria mente, perché qualcuno ne faccia uso: non ho mai voluto sottomettermi al mercato delle competenze, aspettavo l’istante di luce, un momento di vita, per scoprire i miei veri pensieri, e modellare un’idea con l’argilla che avevo tra le mani…