La Realtà dell’Essere
di Gurdjieff
Se sento l’energia che anima il corpo, significa che c’è un legame tra la mente e il corpo, ma non è sufficiente. Si stabilisce un certo equilibrio, ma finché il proprio sentimento non si apre non è realmente vivo.
Comincio a provare un desiderio di essere e di sentirmi un tutto, ma mi confronto al tempo stesso con la forza del mio automatismo. Da una parte c’è un movimento di unità che mi apre a una percezione nuova, e dall’altra un inesorabile movimento di dispersione. Questo confronto fa emergere in me una forza di cui non sospettavo l’esistenza, un’attenzione che altrimenti non avrebbe mai bisogno di apparire.
L’attenzione che conduce al momento di coscienza è il fuoco che permette la fusione delle forze, una trasformazione. Diventare simultaneamente coscienti di entrambi questi movimenti richiede alla propria attenzione un’attività più grande. Lo sforzo la risveglia, risveglia una forza che era addormentata…