Il Sacerdote della Libertà
di Tiziano Bellucci
Nessuno può dire di conoscere la Verità, perché non è vero. Così come l’occhio non può fissare il Sole, l’uomo non può osservare la Verità. Si può guardare e conoscere una parte della Verità, ma non tutta la Verità: l’umano non è un Dio. Almeno per ora.
Solo colui che attinge la sua conoscenza della Verità dalla fonte della Forza che è scaturigine e moto della Verità stessa, conosce nel vero senso della parola e può parlare. Gli altri devono tacere, e ascoltare la voce del Silenzio. Nel Silenzio c’è Verità da imparare, più che nelle mille parole degli uomini. Proprio in virtù di questo non è mai giusto il sentenziare, perché ciò presuppone l’avere in sé un’Autorità conoscente; potere che l’uomo non può avere sino a che non è libero: cosa assai rara…