L’Io e la Voce della Coscienza
di Tiziano Bellucci
L’umano, a differenza della bestia, entro il suo corpo animale ospita anche un “quid” invisibile, solitamente soprannominato “Io”. E’ questo “Io” che lo rende unico e irripetibile.
“La Vita, quella da cui è provenuta ogni cosa e che tiene in esistenza ogni cosa non si può vedere, ma solo sentire, così come non si può vedere un Suono; per rendersi percepibile come manifestazione ha bisogno di una veste: la Luce.
Guardando la Luce si può scoprirne la Voce. La Voce del Logos illumina l’anima dell’uomo; la luce è l’immagine del Logos. Non sarebbe possibile identificare la Vita che si esprime nel Suono se non la si scorgesse tramite una forma. La Luce è la veste del Suono. La Luce che scade in pensiero astratto, è la Vita che muore per farsi ritrovare.”
“L’uomo è uno scimmione evoluto, un animale pensante superiore”: dice la scienza. Mentre lo afferma, essa non s’avvede che l’umano, a differenza della bestia, entro il suo corpo animale ospita anche un “quid” invisibile, solitamente soprannominato “io”, non per questo meno avvertibile, ma ben presente e reale. E’ questo “Io” che rende unico e irripetibile ogni uomo: ogni singolo animale riunito nei suoi simili costituisce una specie, mentre l’umano come unità, è una specie a sé…