Il Pensiero che si espande: l’Amore e la Paura
di Mariabianca Carelli
Essendo il modo di interpretare e vivere l’Amore lo specchio fedele del livello evolutivo di ciascuno, esso viene spesso male inteso o deturpato nella sua essenza, diventando, di volta in volta, possesso, gelosia, attaccamento e dipendenza, meschinità e limitatezza.
A causa del timore di “perdere l’amore” di genitori egoici e/o impositivi, il bambino crederà che l’affetto e l’amore debbano essere guadagnati con l’accondiscendenza e sceglierà atteggiamenti di sottomissione e di dipendenza; alimenterà in tale modo l’attaccamento e forme di amore distorto. Per paura di perdere, egli più volte ri-perderà; nutrirà le sue paure e vivrà nell’inadeguatezza:
– se sarà stato umiliato, sarà sempre in fuga nel timore di non essere adeguato;
– se avrà subito ingiustizie, diventerà “morale” e osservante delle regole esterne;
– se sarà stato tradito, svilupperà il controllo;
– se avrà subito ferite da abbandono, diventerà più “vampiro” di energie altrui;
– se avrà subito ferite da rifiuto, apparirà riluttante.
Si cerca qui di seguito di identificare le caratteristiche che rendono l’amore creativo e irradiante e quelle che, invece, ne deturpano l’identità originaria e la forza essenziale (amore che vincola – amore che libera):…