Come l’ordine di nascita incide sulla personalità
I figli unici sono noti per il loro perfezionismo, mentre i primogeniti si distinguono per voler essere dei leaders, i mezzani per le loro doti di mediatori e i più piccoli sono sempre i ribelli della famiglia.
I figli unici sono noti per il loro perfezionismo e per il fatto di raggiungere spesso obiettivi ambiziosi. Alla ricerca costante di attenzioni, hanno bisogno dell’approvazione di genitori e amici. Ma caratteristiche specifiche si possono attribuire anche agli individui con fratelli. E questo proprio in relazione all’ordine di nascita all’interno della famiglia. Certo, non è solo questo a scolpire e formare la personalità di un bambino. Contribuiscono sicuramente anche la genetica, l’ambiente sociale e i genitori. Ma il fatto di essere il primogenito, piuttosto che l’ultimo o il mezzano, gioca comunque un ruolo rilevante, contribuendo a definire il carattere dell’individuo.
Della questione, del resto, si sono occupati migliaia di studi a partire dagli anni Settanta, le cui divergenze principali riguardano per lo più l’incidenza dell’ordine di nascita. Secondo la maggior parte degli psicologi, i bambini si distinguono principalmente per le strategie con cui cercano di catturare l’attenzione e i favori di mamma e papà. Inoltre il primo figlio tende a difendere l’autorità e lo “status quo”, mentre quelli più piccoli preferiscono la strada della ribellione…