Tutto è Uno: il Monismo
di Tiziano Bellucci
I limiti della conoscenza umana si fondano sulla non conoscenza di una verità occulta, ben chiara invece ai popoli antichi, perdutasi nei tempi dalla svalutazione inflitta dalla concezione materialistica; tale verità è inconosciuta alla maggior parte degli uomini ed è il fondamento su cui si basa il senso della vita dell’uomo e la sua missione.
“L’uomo non è affatto separato dal mondo, ma è uno con esso. Non esiste la molteplicità. Il mondo nella sua realtà non è affatto distinto, ma costituito di una sola unità”. Tale “condizione reale”, o “stato univoco della realtà” inconosciuta dall’umano, è da intendersi come un perenne omogeneo fluire l’una nell’altra delle singole unità, entro una corrente di pura vita impersonale, in continuo mutamento e completamente interpenetrantesi: lo stato di coscienza di tale condizione è di una natura diversissima, paragonata con l’ordinario stato di veglia umano…