Il Vecchio Contadino
di Weltanschauung Italia
Il vecchio contadino, dalla collina, osservava malinconico il tramonto.
Un tiepido sole, che pareva quasi esser ingoiato dalla città sottostante, risplendeva ancora sulle rughe del suo viso arrossato, rendendole così profonde da sembrare solchi scavati nella terra stessa, così marcate da esser manifesto pulsante di vita vera e vissuta.
Era un uomo onesto e semplice, il vecchio contadino, ed era proprio per questo che non si trovava più a suo agio nel mondo. Non sopportava la viltà, la menzogna, i voltagabbana, l’ambiguità di un sistema “democraticamente” coercitivo, la distruzione sistematica d’ogni identità, l’omicidio premeditato della logica e del buonsenso, la sepoltura, nei meandri polverosi del nuovo mercato, delle arti, del folklore, dei mestieri…