La Coerenza degli uomini Extra-Ordinari
di Piero Cammerinesi
Se guardo indietro al percorso della mia vita, mi si presenta prepotentemente la domanda che mi ha sempre accompagnato, fin da bambino: esistono uomini extra-ordinari?
Come, per intenderci, gli eroi della nostra infanzia, i Tex Willer, i Sandokan, i d’Artagnan? Possibile – mi dicevo – che esistano solo nelle pagine di un libro o nelle immagini di un film? Gli anni passavano ma la domanda rimaneva, anche se leggermente modificata: esistono uomini speciali che sono quello che sembrano e che mantengono una assoluta fedeltà al loro compito? Esistono esseri umani nei quali, per esempio, il binomio uomo-artista non presenti delle discrepanze abissali, come avviene nella maggior parte dei casi? Un po’, per intenderci, come il grande filosofo Arthur Schopenhauer il quale, mentre da un lato elargiva luminose visioni sulla compassione orientale, dall’altro scriveva, allorché morì una signora anziana alla quale doveva dei soldi, “Obit anus, abit onus”, ovvero “muore la vecchia, cessa il debito”…