Quando la Scienza diventa un dogma, la Ricerca è schiava del Potere
di Patrizia Gentilini
La scienza non va intesa come dogma e vorremmo che la politica garantisse non solo l’indipendenza di ricercatori, medici e degli altri operatori sanitari, ma contribuisse a creare e mantenere un clima scientifico antidogmatico, aperto al libero dibattito, trasparente e soprattutto il più possibile esente da conflitti d’interessi.
È stato di recente pubblicato a cura della “Rete sostenibilità e salute” un appello, con scarsa eco sui media, in risposta al cosiddetto “Patto per la Scienza”, accolto e diffuso viceversa con grande enfasi e visto come un passo in avanti in difesa della “Scienza”, contrapposta alla “pseudo scienza” e ad un presunto oscurantismo dilagante.
La questione ancora una volta non è né banale né semplice, ma ritengo sia molto utile cercare di chiarire le perplessità espresse nell’appello dalla Rete, perché non si tratta solo di diversità concettuali o culturali, ma di riflessioni che coinvolgono elementi fondanti del nostro modo di vivere e concepire la società, su cui a mio avviso non si riflette mai abbastanza…