Il Pensiero Etico: “I care”
di Mariabianca Carelli
Don Milani ideò il motto “I care” (“Mi importa, mi interessa, ho a cuore”, in dichiarata contrapposizione al “Me ne frego” fascista), che sarà in seguito adottato da numerose organizzazioni religiose e politiche; la frase, scritta su un cartello all’ingresso della sua comunità educativa, sintetizzava le finalità educative di una scuola-ambiente di vita orientata alla fratellanza umana, civile e sociale.
Viviamo in un “sistema” in cui ciascuno è parte di un Tutto inscindibile, ove ciascuno vive correlato, in un gioco di specchi in cui ogni parte, consapevolmente o inconsapevolmente, riflette la totalità; ciò spiega alcuni aspetti apparentemente “ingiusti” o “incomprensibili” che incontriamo nelle nostre esistenze.
Afferma Gibran: “E anche questo vi dirò, benché le mie parole potranno esservi di peso: L’assassinato non è irresponsabile del proprio assassinio. E il derubato non è privo di colpa del furto che ha subito. Né il giusto è incolpevole degli atti del malvagio. E chi ha le mani candide non è senza macchia rispetto alle azioni del criminale”…