La Biocrazia e l’Incapacità di leggere i “Segni”
di Lorenzo Maria Pacini
C’è una sorta di peccato che accomuna molti intellettuali di oggi, nonché la massa delle persone: l’incapacità di legge i “segni”.
Gli scorsi decenni sono stati caratterizzati da un’intensa attività comunicazionale da parte dei cosiddetti “potenti del mondo”, quelli delle élite della politica, della finanza, delle tecnologie e della salute, i quali hanno parlato con aperta franchezza dei loro progetti di assoggettamento e controllo di massa del mondo intero. Attraverso libri, pubblicazioni, interviste, talk show, pubblicità e molto altro, i noti cognomi dei potenti della terra appartenenti alle svariate logge massoniche, hanno proclamato a gran voce al mondo intero le loro intenzioni, dandone spesso anche delle coordinate temporali e geografiche piuttosto precise, dando forma a dei paradigmi indiziali estremamente preziosi, per assumere uno sguardo critico ed una conseguente riflessione intellettualmente onesta sugli eventi.
Ciò che stiamo vivendo in quest’ultimo periodo, non è niente di diverso da quanto preconizzato, e preparato, nel corso di secoli ma in modo speciale durante il Novecento. Ci sono state annunciate le crisi economiche…