La “mia” mente, la “tua” mente o piuttosto… una Mente Unica?
di Luca Bertolotti
Con i nuovi sviluppi della fisica quantistica l’irrazionale ha finito per essere ammesso e le interazioni tra il “non materiale” e il “materiale” sono ormai date per scontate.
Leggendo “The secret” di Rhonda Byrne, si capisce cosa accade quando c’è allineamento con le frequenze della Mente Universale piuttosto che con quelle “mie” e “tue” in separata sede. Ciò che viene chiamata “mente” potrebbe coincidere con un “potenziale quantistico” situato a un livello energetico più sottile del cervello biologico, e per questo da esso stesso filtrato e limitato.
La Mente Unica
Nei diversi esperimenti in cui viene dimostrata l’inequivocabile influenza dello sperimentatore sui soggetti sotto osservazione, siano essi animali o esseri umani, si è potuto verificare che i dati numerici ottenuti variavano nella stessa direzione delle predizioni mentali e delle aspettative degli sperimentatori. Basta pensare al noto fenomeno della profezia che si auto adempie, per cui si è constatato che le aspettative verso una persona, possono dirigere le interazioni sociali che questa avrà, portandola a comportarsi in modo da realizzare una conferma comportamentale di tali aspettative…