Il sonno della coscienza che genera mostri
di Annalisa Faliva
In questi ultimi tempi il pianeta sembra in preda a un’ondata di violenza inarrestabile: i femminicidi sono quasi all’ordine del giorno, ma anche follia, omicidi, guerre, attentati terroristici e stragi di vario genere, si impongono alla nostra attenzione sempre più frequentemente.
“Il sonno della coscienza genera mostri” diceva Gramsci (riprendendo la frase da “El sueño”, una celebre acquaforte di Goya), quindi visto che al momento i mostri chiedono attenzione con una certa enfasi, possiamo forse dedurre che ci sia per la nostra coscienza una certa urgenza di “svegliarsi” rispetto al momento evolutivo che stiamo vivendo.
È il “dentro” a determinare il “fuori”
La mia formazione come ipnotista mi porta sempre a ricordare che è il “dentro” a determinare il “fuori”, e che a livello profondo siamo tutti un’unica cosa. Dietro l’inconscio personale si trova infatti l’inconscio collettivo, e ancora più in profondità l’inconscio cosmico. Che, in realtà, siamo un’unica energia, è sempre stato affermato dalle culture tribali e da numerosi Maestri e tradizioni spirituali…