La percezione del Prana
Intorno a noi esiste una forma di energia sottile chiamata ”Prana”, che alimenta il nostro corpo energetico, proprio come il cibo nutre il nostro corpo fisico, assicurandogli il buon funzionamento.
Per quanto possa sembrare qualcosa di “esoterico” e misterioso, la fruizione del Prana, fa già parte del nostro vissuto quotidiano. Il problema relativo alla sua chiara percezione, sussiste solamente perché, in genere, siamo poco attenti alla nostra interiorità: questo è il motivo per cui il flusso di quell’energia rimane ad un livello leggermente inferiore, alla soglia della nostra ordinaria coscienza di veglia.
Il Prana in realtà è dappertutto, è il Corpo Vivente dell’Universo. Il Prana è energia e tutto nell’Universo è energia, compresa la materia. L’uomo lo assimila col cibo e con la respirazione a livello somatico, con le emozioni (costituite da energie sottili) a livello di vita affettiva, con i pensieri a livello di attività mentale e intellettuale, con le forze ispiratrici a livello spirituale. In sostanza, noi assumiamo Prana, o meglio le diverse ‘qualità’ del Prana, secondo i differenti livelli della nostra struttura ontologica. A livello fisiologico, ossia quello più prossimo alla nostra esperienza ordinaria, la percezione è naturalmente più facile e diffusa, ed è per questo che le nostre successive osservazioni si riferiranno per lo più a quest’ambito…