“Ogni cosa ha il proprio spirito, le cui caratteristiche stanno in rapporto alla funzione della cosa stessa. Quello dell’uomo però è uno “spirito intelligente”. Con l’arresto di ogni attività fisica – la morte del corpo – l’anima si libera ma non interrompe la propria attività. Lo “spirito intelligente”, invece, rimane in essere e anche operante. Ho definito “coscienza sublime” ogni impegno volto a raggiungere, sia pure attraverso la materia, dimensioni fuori della consuetudine….
“Ogni cosa ha il proprio spirito, le cui caratteristiche stanno in rapporto alla funzione della cosa stessa. Quello dell’uomo però è uno “spirito intelligente”. Con l’arresto di ogni attività fisica – la morte del corpo – l’anima si libera ma non interrompe la propria attività. Lo “spirito intelligente”, invece, rimane in essere e anche operante. Ho definito “coscienza sublime” ogni impegno volto a raggiungere, sia pure attraverso la materia, dimensioni fuori della consuetudine.
