“Scala spiritica”, ovvero, la Gerarchia degli spiriti
Parliamo della “scala spiritica” o gerarchia degli spiriti. Già, perché gli spiriti non sono tutti uguali: possono esistere entità più o meno evolute, cattive, intelligenti, ignoranti, ingenue, astute, etc. Questa scala è stata descritta in maniera dettagliata dal famoso Hippolyte Léon Denizard Rivail, meglio noto come Allan Kardec.
Ebbene, secondo il noto spiritista del 18° secolo, gli spiriti possono essere classificati come di seguito (cominciando dall’alto):
Spiriti Puri – Si tratta di entità che hanno percorso tutti i gradi della scala spiritica liberandosi definitivamente da ogni impurità materiale. Questi spiriti pare non debbano più subire né prove, né espiazioni, quindi non sono più soggetti alla reincarnazione. Gli spiriti puri sono i messaggeri e i ministri di Dio, di cui eseguono gli ordini per il mantenimento dell’armonia universale. Sono coloro che guidano (comandano) tutti gli altri spiriti, aiutandoli a perfezionarsi e assegnando loro i vari compiti. Questi “puri” aiutano anche gli uomini qualora fosse necessario; a volte si presentano come angeli, e possono mettersi in contatto con gli uomini, ma non sono a completa disposizione di quest’ultimo.
Spiriti superiori – Sono entità che si occupano di scienza, saggezza e bontà. Questi sono chiaramente spiriti molto elevati, sono coloro che divulgano il sapere all’umanità entro i limiti assegnati. Si avvicinano dunque volentieri a coloro che cercano disinteressatamente la verità, ed hanno l’anima abbastanza sciolta dai legami terreni per comprenderla. Allo stesso modo stanno alla larga dagli individui materialisti ed egoisti. Questi spiriti eccezionalmente possono reincarnarsi sulla Terra, per compiere una missione a favore del progresso umano, lasciando un segno e ispirando l’umanità.
Spiriti saggi – Si tratta di spiriti dotati di una certa capacità intellettuale, che fornisce loro un sano giudizio su uomini e cose.
Spiriti dotti – Si occupano di questioni morali, anche se hanno maggiore attitudine verso la scienza che considerano dall’unico lato della vera utilità.
Spiriti benevoli – Sono entità dotate di un sapere limitato ma in cui predomina la bontà, per cui si prestano volentieri ad aiutare gli uomini e proteggerli. Questi sono progrediti più moralmente che mentalmente.
Spiriti buoni – Questi spiriti sono desiderosi di fare del bene e possiedono, a seconda dei casi, scienza, saggezza e bontà. Non essendo interamente liberi dalla materia possono conservare delle tracce dell’esistenza corporea come il linguaggio, le abitudini, e vecchie passioni. Questo grado della scala è quello che separa (per così dire) gli spiriti buoni da quelli cattivi. Essi sono orgogliosi del bene che fanno, e del male che impediscono, sempre felici e mai turbati. Allo stato di spiriti, aiutano gli uomini allontanandoli dal male e paralizzando l’influenza degli spiriti imperfetti. Da incarnati sono buoni e benevoli verso il prossimo e fanno il bene per amore del bene, senza secondi fini.
Spiriti picchiatori e perturbatori – Spesso manifestano la loro presenza con effetti sensibili e fisici, come colpi, movimenti, spostamenti anormali di corpi solidi, e così via. Essi sono attaccati alla materia, pare che siano i responsabili delle forze elementari del pianeta, poiché operano sull’aria, acqua, fuoco, sui corpi duri, e anche sulle viscere della terra. In verità tutti gli spiriti sono in grado di operare in questo modo ma, loro in particolare sembrano preferire dedicarsi a queste attività. In ogni caso, di tali fenomeni se ne occupano sempre gli spiriti inferiori, mai quelli più elevati.
Spiriti indifferenti – Sono esseri che vanno a convenienza, nel senso che non essendo né buoni, né cattivi, a volte si schierano con gli uni, altre volte con gli altri. Essi sono spiriti che rimpiangono i piaceri grossolani.
Spiriti pseudo-sapienti – Questi spiriti si fanno passare per sapientoni, e sono molto presuntuosi, orgogliosi, invidiosi e commettono errori assurdi. In pratica confondono le idee agli uomini.
Spiriti leggeri – Ignoranti, maligni, capricciosi e beffardi. Sono coloro che s’intrufolano dappertutto, rispondono ad ogni argomento senza preoccuparsi della verità. Amano compiacersi nel contrariarsi, e inducono maliziosamente in errore ingannando. Alcuni li chiamano folletti e stanno sotto la dipendenza di spiriti superiori che li utilizzano come “fattorini”. Nelle comunicazioni con gli uomini il loro linguaggio è spesso spiritoso, ma non c’è mai nulla di profondo in ciò che asseriscono.
Spiriti impuri – Essi sono inclini al male, tant’è che ne fanno l’oggetto delle loro occupazioni. Questa è la peggiore delle classi, poiché questi esseri sono responsabili di dare perfidi consigli, creare discordia e diffidenza, e lo fanno assumendo di volta in volta la maschera adatta, a seconda della persona che si trovano ad “ingannare”. Dimostrano una certa preferenza per i caratteri deboli e facilmente suggestionabili. Godono se riescono anche solo a ritardare il loro progresso. Nelle manifestazioni si riconoscono per il linguaggio grezzo. Alcuni antichi popoli ne hanno fatto divinità malefiche, mentre altri li preferiscono chiamare demoni, geni cattivi, o spiriti del male.
Questi spiriti durante le loro incarnazioni sono stati crudeli, astuti, ipocriti e avari. Fanno il male per puro piacere, nella maggior parte dei casi, senza alcuna ragione e poiché odiano il bene scelgono quasi sempre tra le loro vittime, delle persone oneste. Gli spiriti impuri sono il vero flagello dell’umanità.
La lista finisce qui. Che altro dire… Molte persone (parecchie) credono negli alieni ma non riconoscono l’esistenza degli spiriti, non penso però sia possibile il contrario (anche se non lo do per scontato). Sono convinto che chi crede negli spiriti, in fondo, creda anche all’esistenza degli alieni.
In fondo, visto che di galassie ce ne sono a migliaia e di pianeti a miliardi, sia molto più fattibile credere nell’esistenza di esseri alieni che di spiriti. E, anche se non posso averne la certezza, sono abbastanza convinto che in varie occasioni alieni e spiriti siano la stessa cosa. Come abbiamo appena letto (ricordo che si tratta di informazioni rilasciate nel 18° secolo), sono presenti entità in grado di ingannare gli umani, utilizzando a loro piacimento eventuali maschere, a seconda dei casi. Si è anche detto che esisterebbero entità molto evolute che in passato si sono mostrate con un aspetto angelico, e chi si appassiona di argomenti che riguardano le razze aliene, sa benissimo che alcune di queste hanno sia un aspetto, che un atteggiamento angelico (vedi Pleiadiani, Arturiani, etc.).
Certo, questo non vuol dire che gli alieni non esistono fisicamente, è ovvio che da qualche parte in qualche pianeta (anche non molto lontano) esisteranno civiltà più o meno evolute della nostra. Comunque al di là della realtà aliena che ci viene nascosta da “troppo tempo”, a mio parere molte di queste entità hanno ben poco di fisico, quindi potrebbero benissimo essere spiriti, e non importa se un tempo vivevano sulla Terra, Marte, Encelado, Cerere, Sedna, o qualsiasi altro pianeta dell’universo, sempre di spiriti si tratta.
Fonte: https://www.coscienza-universale.com/amp/misteri/paranormale-spiriti-e-gerarchia/
Aldilà della gerarchia degli spiriti, credere o non credere, mi è molto piaciuto il commento finale dell’autrice con un’affermazione acutissima sulla comparazione
spiriti/alieni che meriterebbe un articolo a parte.