Anatomia nascosta dell’uomo
Praticamente tutte le relazioni dell’uomo con il mondo esterno sono legate ai cinque sensi fisici.
Questi sensi informano la mente di tutto ciò che sono in grado di percepire, mentre questa agisce come agente ricettivo e coerente di quelle informazioni. Tuttavia se teniamo conto del vero potenziale dell’uomo, i cinque sensi appartenendo al livello fisico e non potendo esplorare oltre quello, risulteranno alquanto limitati. Esistono però altri sensi chiamati sottili che l’uomo ha in potenza dentro di sé, i quali per potersi manifestare devono essere adeguatamente sviluppati. Tutti abbiamo sperimentato qualche volta degli stati particolari di percezione, di pienezza spirituale, o abbiamo avuto intuizioni, flash, premonizioni, impulsi strani. Ebbene, tutte queste esperienze che vanno annoverate nell’ambito del paranormale, rappresentano la parziale manifestazione di questi sensi più sottili.
Osserviamo gli esseri umani: essi hanno svariate possibilità offerte dalla fisicità e tuttavia, manca loro sempre qualcosa. E questo perchè non sanno che per scoprire sensazioni di un’intensità e di una ricchezza davvero eccezionali, è necessario andare oltre le possibilità offerte dai sensi fisici. Bisogna che gli esseri umani comprendano che l’impulso ad ampliare le proprie sensazioni fisiche procurerà loro solo grandi delusioni, poiché queste hanno dei limiti molto precisi nel tempo e nello spazio. Per avere esperienze più profonde bisogna indirizzarsi verso altri organi (non fisici) e altri sensi interni e più sottili, i quali appartengono alla cosiddetta “anatomia nascosta” dell’uomo.
Questa anatomia particolare, è stata studiata, investigata e sviluppata in profondità da innumerevoli Maestri, Iniziati, discepoli ed investigatori psichici nel corso di secoli e millenni. Dove più si è investigato e dove più si è scritto sul tema, è stato in oriente, dove i vari aspetti sono stati descritti dettagliatamente, anche se a volte in maniera un po’ simbolica. In questo campo gli orientali sono capaci di avere esperienze assolutamente inimmaginabili per noi occidentali. L’oriente è anche la patria dell’antica scienza dell’agopuntura, basata proprio su questi aspetti nascosti dell’anatomia umana, la quale non agisce sul livello fisico bensì sulla controparte energetica del corpo umano, di cui parleremo in seguito.
L’anima umana possiede grandi possibilità e potenzialità, ma una vita troppo orientata verso l’esterno ne ostacola in maniera consistente lo sviluppo. Negli uomini che si sforzano di vivere una vita puramente fenomenica o materiale, i cinque sensi divorano tutta l’energia psichica, non lasciando quindi granché per il piano spirituale. Finché l’essere umano non conosca ed abbia sviluppato gli organi sottili interni, che possono metterlo in contatto con le Regioni più elevate della vita, non saprà gran cosa, e lo sviluppo della sua anima, non raggiungendo la vera pienezza spirituale, resterà ad un livello piuttosto rudimentale.
Quasi tutti ignorano la materia eterica che costituisce il corpo umano, che pur essendo ancora di tipo fisico (non sottile), è tuttavia invisibile. Questa materia è di somma importanza poiché costituisce il nostro corpo eterico, e rappresenta il veicolo per il quale fluiscono le correnti vitali che mantengono vivo l’uomo, e per la quale passano le ondulazioni del pensiero e le emozioni del corpo astrale. Senza tale ponte intermedio l’anima non potrebbe ad esempio utilizzare le cellule nervose del cervello. Il chiaroveggente che è in grado di percepire il corpo eterico, lo vede come una massa nebbiosa di colore grigio-violetto, debolmente luminosa, che interpenetra la parte densa del corpo fisico, e si estende un po’ oltre questo. Il corpo eterico o energetico rappresenta la parte più densa dell’aura umana.
È inoltre importante notare che questo corpo è anche il veicolo del prana, che è l’alito di vita, l’energia attiva dell’Io che conserva la vita nel corpo. Affinché il corpo fisico possa vivere, è necessario alimentarlo, dargli aria attraverso la respirazione ed energia vitale o prana, attraverso il corpo eterico. L’energia vitale è essenzialmente una forza che proviene dal Sole e che avvolge ogni cosa e ogni essere vivente. Essa non ha colore benché sia intensamente luminosa e quando si riveste di materia, appare come un elemento esistente in tutti i piani della vita. L’atmosfera terrestre si trova in ogni momento piena di questa forza, così che ogni essere vivente possa costantemente approvigionarsi a questa indispensabile fonte di vitalità. Con ogni respiro il prana fluisce verso l’interno del corpo, rivitalizzandolo. Il prana non è coscienza, è semplicemente energia assoluta. E’ il combustibile della vita.
Quest'articolo è il frutto di un notevole lavoro di correzione, sintesi e di rielaborazione da parte di fisicaquantistica.it, a partire da un libro compendio diffuso in internet sotto i titoli “Perle di Saggezza” o “La Luce Adamantina”.
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