La Divinità è in ogni cosa
Dio è un Gran Fuoco Creativo: man mano che il Suo “fluido” e la Sua “lava divina” si allontanano dal nucleo, dalla fonte, raffreddandosi e indurendosi, danno vita, ovunque, ad universi e mondi.
Egli è perciò “Tutto” ma in differenti stati di condensazione. Dio non solamente sta in tutte le parti, ma Egli è tutte le parti, non essendoci niente al di fuori di Lui. Nella Sua aura noi tutti e tutto ciò che esiste, viviamo, ci muoviamo ed abbiamo il nostro essere… Una roccia, un albero, un pianeta, un atomo, un elefante, la brezza, l’essere umano, il pensiero, tutto è Dio!, in uno stato più o meno denso o più o meno sottile di manifestazione.
Quanto maggiore è la complessità o l’evoluzione della Forma (l’involucro materiale), tanto maggiore sarà l’espressione della Divinità dentro la stessa. Di conseguenza la divinità che può manifestare una pietra, sarà differente/inferiore rispetto alla divinità che può manifestare una rosa. Come anche la divinità, l’intelligenza o l’amore che può esprimere una tigre, sarà inferiore alla divinità che può esplicitare un uomo. Ma che senso ha tutta questa attività creativa? Dove è diretta? H.P.Blavatsky, lo espresse molto sinteticamente ed efficacemente nella sua opera “La Dottrina Segreta”, affermando che “Tutto l’ordine della natura rivela una marcia progressiva verso una vita superiore”.
Tutto il processo evolutivo, con i suoi adattamenti interminabili, è una prova di questo. C’è infatti sempre un proposito evidente, anche nell’azione delle forze apparentemente più cieche. Le Leggi immutabili per cui soccombono le specie più deboli, per dare alle più forti la possibilità di sopravvivere, benché tanto crudeli nella loro azione immediata, lavorano tutte per un unico grande fine.
Il fatto stesso che effettivamente solo i più adatti sopravvivano nella lotta per l’esistenza, dimostra che ciò che erroneamente viene definita “natura incosciente”, sia in realtà un’associazione di forze, manipolate da “Esseri Semi-intelligenti”, guidati da “Alti Spiriti Planetari”, il cui insieme costituisce la Mente dell’Universo.
Mediante la combinazione di due Aspetti fondamentali, che sono l’AspettoVita – cioè lo spirito che sostenta e alimenta la vita – e l’Aspetto Forma, – il corpo o recipiente materiale che accoglie la vita – sorge un terzo fattore o Aspetto, che definiamo Coscienza, Anima o Qualità delle cose. Dalla sacra unione tra Padre-Spirito e Madre-Materia, nasce cioè il Figlio che viene ad essere l’agente evolutivo, il punto di mezzo magico dell’Amore Divino, e l’intermediario cosmico tra il Cielo e la Terra, tra la Vita e la Forma.
In tutto ciò che ci circonda, troveremo quindi questi tre Principi Universali: la Forma materiale che tutto avvolge, la Coscienza o Qualità o Anima e la Vita Interna, cioè quell’innata “Gran Volontà di esistere ed evolvere” che risiede in tutto, nel più profondo di ogni atomo, di ogni uomo e di ogni pianeta.
Ma come avviene questa evoluzione? Se ci concentriamo sull’aspetto spirituale, esoterico del tema, potremmo dire semplicemente che in un certo momento determinato, quell’Essere che chiamiamo Dio o Logos, decise di intraprendere l’arduo compito della Creazione. Non conosciamo, evidentemente, quale fu la “Sua Ragione Originaria”, ma potremmo dire che costituì la “Forza Primaria”, il Potere o Impulso necessario, che originò quella grande esplosione cosmica, che scienziati ed astrofisici chiamarono Big-Bang.
Quest'articolo è il frutto di un notevole lavoro di correzione, sintesi e di rielaborazione da parte di fisicaquantistica.it, a partire da un libro compendio diffuso in internet sotto i titoli “Perle di Saggezza” o “La Luce Adamantina”.
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